Wei-ji è l’ideogramma cinese del termine crisi, è composto dalle parole pericolo e opportunità. In nessuna altra lingua è così ben condensato il significato del termine.
Il cigno nero
Il “Cigno nero” è un evento non previsto, anzi ritenuto impossibile, che ha effetti estremamente rilevanti e che a posteriori viene giudicato prevedibile. Le imprese solitamente mettono in atto misure preventive nei confronti dei rischi ovvi e confidano nelle proprie procedure di sicurezza e qualità e delle attrezzature e degli strumenti di controllo installati. Se da un lato l’attenzione alla sicurezza si è molto accresciuta, ciò nonostante i “cigni neri” continuano ad apparire, con conseguenze molto pesanti e, sovente compromettendo la reputazione delle imprese coinvolte, rendendo molto più difficile il conseguimento dei loro obiettivi, danneggiando le relazioni con i loro stakeholder primari. I “cigni neri” non sono prevenibili, possono però essere in buona parte previsti e, comunque ci si può preparare a fronteggiarli. Una analisi delle potenziali vulnerabilità che non consideri unicamente la probabilità di accadimento, ma anche l’impatto che eventi indesiderati o situazioni particolari potrebbero comportare, valutando l’effetto combinato di fattori che presi singolarmente non avrebbero la capacità di generare una crisi, ma che manifestandosi simultaneamente generano appunto il “cigno nero” difficilmente può essere condotta internamente – un osservatore esterno esperto è meno condizionato ed in grado di valutare fattori esterni e comportamenti indesiderati che possono essere alla base di una crisi. Se volete avere una audit delle potenziali vulnerabilità, contattateci – saremo lieti di proporvi una metodologia per individuare le possibili crisi che potreste trovarvi ad affrontare, anche se non ancora percepite e valutare il vostro grado di rispondere a tali situazioni. Sulla base ti tale analisi potrete valutare l’opportunità di implementare la vostra preparazione alla gestione di crisi e i relativi piani.